Descrizione prodotto
7 Un accenno sulla storia di questo libro. Dal 1960 l’Architetto Eugenio Montuosi lavora alla realizzazione di diversi progetti in India Ada Marcianò nel 2000 ha creduto nel progetto di questo libro contagiandoci con il suo entusiasmo. Chandigarh è una città che vorremmo definire sorprendente. Come gran parte degli europei affascinati ma anche dubbiosi rispetto quanto ricordavamo aver letto studiato pensavamo di trovare un agglomerato senza qualità costruito quasi per inerzia attorno ai famosi edifica del Capitol; viceversa Chandigarh si è affermata nell’arco dei suoi 50 anni di sviluppo in cui si possono osservare realizzati un insieme di progetti tanto attuali ed ereditati dalle ricerche contemporanee. Su Chandigarh e soprattutto sul Capitol sono state scritte pagine memorabile e critiche anche aspre ma osservando lo stato della attuale città quando ancora di fatto l’unica cosa realmente visibile era lo straordinario complesso Governativo o senza un adeguata conoscenza del quadro generale riguardo alla complessità dei temi affrontati: generando così il mito della moderna città indiana con una testa ma senza corpo. Per questo intendiamo descrivere i processi che hanno portato alla fondazione di Chandigarh da diversi punti di vista. Se si abbandonano i pregiudizi e si analizzano le questioni a partire dal progetto ragionando attraverso la continua comparazione di immagini osservando i disegni i carnets e le realizzazioni Chandigarh si rivela un esempio notevole di commistione di temi a diverse scale da quella urbana a quella tecnologica e del dettaglio dal recupero di alcuni valori fondativi dell’architettura .