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Australia:tra il 1987 e il 1991 la Royal Commission into Aboriginal Deaths in custody ha focalizzato la sua attenzione sugli aspetti comportamentali della salute degli aborigeni e sulla mancanza di appropriati servizi sanitari.Ciononostante sia negli anni precedenti che in quelli successivi al lavoro della Commissione sono stati effettuati pochi studi approfonditi sulle questioni relative alla salute degli Aborigeni.Utilizzando una prospettiva temporale che prende avvio dal primo arrivo degli europei nell’Australia occidentale L’autore mostra come gl ieffetti della distribuzione sociale della dislocazione culturale e della perdita del potere degli aborigeni abbiano trovato negli anni la loro manifestazione in specifici modelli di condotta.Sottolineando l’importanza del contesto interculturale nel quale si sono verificati questi cambiamenti il libro analizza l’aumento della mortalità stimata attraverso il suicidio generando in tal modo stereotipi sul rapporto tra Aborigeni e abuso dell’alccol.Ma questo è soltanto un problema tra i molti che affliggono gli Aborigeni come il gioco d’azzardo e la violenza e poche ricerche sistematiche sono state intraprese in questo campo.Scritto da uno psichiatra clinico questo libro condensa i saperi della medicina e delle scienze sociali offrendo una prospettiva unica e significativa sullo stato di salute degli Aborigeni che vivono nella remota regione del Kimberley. Storia