Descrizione prodotto
Questo libro è animato da alcune istanze laterali(storiche tecniche costitutive.Una prima trova le sue radici in esperienze empiriche concrete.Nate da alcuni seminari nelle scuole romane a partire dai primi anni ’60.Una seconda istanza si riferisce alle nuove e più avanzate esperienze civili attraversate dal paese negli anni ottanta e novanta in cui l’autore con tanti altri uomini e insegnanti è stato impegnato.In quegli anni lo sviluppo dei diritti della persona faceva leva su una più matura idea della cittadinanza della cittadinanza attiva e su una nuova immagine del cittadino utente e consumatore.Esse chiedevano di poter utilizzare nuove didattiche pubbliche democratiche:nuove didattiche per adulti per didatti e per minori nelle scuole nei posti di lavoro intorno ai muretti collettive nuovi protagonismi(esigenze di sussidiarietà di leggi d’iniziativa popolare) nuove competenze civili.Ma anche riconoscimenti di diritti sociali più avanzati.Dalla metà degli anni ’90 fu però chiaro ad alcuni che le prospettive di decostruzione promosse in Europa nel tentativo di svelare le ragioni che erano dietro una resistenza confusa a riforme effettive ad esempio nel settore della scuola e dell’università avevano esiti controproducenti.L’autore prende coscienza del processo già nel suo Pantere e vecchi corvi del 1995.Ancora di più:esse stavano di fatto consegnando i frammenti delle analisi decostruttive nelle mani di una riorganizzazione peggiore del male:ad una nuova riorganizzazione a comando globale.Il problema urgente appariva allora 1)puntare a nuove forme di istituti puramente regolativi ma Istituiti di garanzia